Viaggio in Thailandia e Malesia: II° tappa - Singapore.

I° tappa: Chiang Mai
II° tappa: Singapore.

16 Agosto.
Atterrati a Singapore verso sera, cambiamo un po di euro in dollari singaporiani, e ci dirigiamo verso l'albergo con la metro.
In questo caso ho scelto un albergo un po' fuori dalla zona dei mega grattacieli ma a 5 minuti a piedi dalla stazione metropolitana, super bello: il Wangz Hotel. Qui abbiamo trovato una colazione buonissima e uno staff disponibile e gentile. La camera era enorme e pulita, con a disposizione 4 bevande e 2 bottiglie d'acqua gratis ogni giorno, bollitore per bevande calde di ottima qualità, e set da bagno perfetto.
L'unico piccolo neo, la temperatura troppo bassa nella hall, ma in tutta la città la media era di 20° nei locali o nella metro.
Sotto l'albergo c'è un ristorantino cinese niente male. E li ci siamo diretti, stremati dal viaggio e dal fuso, per una cena rapida.

17 Agosto.
Svegliati di buon ora, decidiamo di muoverci a piedi alla scoperta di Singapore. Come prima meta scegliamo China Town. Dopo di che ci siamo diretti a Little India e per finire verso il Marina Bay.
Qui siamo entrati nei Gardens by the bay. Molto belli e suggestivi, soprattutto di sera. Alle 19.45 accendono le luci e eseguono uno spettacolo musicale.
Sotto gli alberi luminosi l'entrata è gratuita, invece l'entrata nelle serre, i Flower Dome, è a pagamento ma meritano una visita.
Vi aspetta un mondo di lussureggiante vegetazione tropicale, 250.000 piante rare, frutteti, diversi ecosistemi del paese e la più grande cascata al coperto del mondo.

18 Agosto.
Stanchi dalla giornata precedente, abbiamo deciso di visitare l'sola di Sentosa. In malese significa "pace e tranquillità", è una vera e propria "isola resort", un'isola di alberghi ed attrazioni.
Il 70% dell'isola è ricoperto da foresta pluviale secondaria e habitat di varani, pavoni, pappagalli e altri animali e piante di origine autoctona. L'isola dispone inoltre di una spiaggia di 3,2 km di sabbia bianca.
Alla sera, li per li volevamo salire all'ultimo piano del famoso Hotel Marina Bay, ma alla fine abbiamo optato per un giro in battello fino al quartiere Clarke Quay.
Clarke Quay è una delle zone più vivaci della città di Singapore, e vanta un'infinità di locali e di ristoranti, in grado di offrire un giro del mondo culinario, spaziando tra la cucina cinese, indiana, malese ma anche con gusti occidentali.
E piccolo appunto, attenti all'orario di chiusura della metro. Noi ce la siamo presi cosi con calma che abbiamo perso l'ultimo treno (23.30), e ci siamo ritrovati a tornare in albergo a piedi e senza cellulari, quindi senza mappe, perchè scarichi. Per fortuna Simone, ha molto senso dell'orientamento.

19 Agosto.
Risveglio lento, prepariamo le valigie, e facciamo un ultimo giro nella via dei negozi, aspettando il nostro volo. Prossima meta: Koh Samui.

A presto.
L.



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